Una ricostruzione in scala esposta nell’atrio del Comune fa rivivere la città seicentesca. Realizzato da Giuseppe D’Ambrosio, il modellino mostra una città che non esiste più

Presentata oggi, 5 luglio 2022, una ricostruzione in scala della Spezia secentesca in esposizione nell’atrio del palazzo Comunale in piazza Europa. Realizzato con materiali semplici e grande abilità da parte di Giuseppe D’Ambrosio, il modellino offre alla vista dei curiosi una città completamente diversa da quella attuale: un centro difeso dalle mura che partono dal castello e cingono l’intero abitato dove si riconoscono via del Prione, la piazza Pubblica con la colonna di San Rocco (attuale piazza Beverini) e piazza Sant’Agostino.

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Un lavoro durato anni e basato su documenti storici

Un lavoro paziente e certosino che D’Ambrosio ha portato avanti negli ultimi anni basandosi sui documenti e i testi conosciuti, primo fra tutti la caratata del 1646. Avvalendosi di semplici materiali e di una grande abilità artigianale D’Ambrosio è riuscito a far rivivere un passato che non tutti conoscono e la sua opera si connota per l’importante carattere didattico rivolto sia ai bambini che agli adulti.

Un salto indietro nel tempo

Il modellino rappresenta un vero e proprio salto indietro nel tempo. L’osservatore attento può andare alla scoperta degli edifici religiosi che oggi non esistono più come la chiesa di S. Antonio, la chiesa e il convento degli agostiniani, il complesso delle Clarisse. E ancora si scorgono gli orti che si trovavano in molte zone interne alle mura.