Bottiglie, bicchiere, fumogeni: quel che resta in mare del Palio

Come ogni anno c’è chi non comprende come si possa maltrattare il mare in occasione della Festa del Mare.
Il giorno del Palio del Golfo, la passeggiata Morin viene presa d’assalto da metà pomeriggio fino a tarda sera. Sulle tribune montate per l’occasione e lungo la banchina si assiepano migliaia di persone, prima per assistere alle tre gare del programma sportivo e infine per ammirare lo spettacolo pirotecnico tradizionale. Tale afflusso eccezionale genera un impatto diretto sullo specchio acqueo antistante, che puntualmente non manca di generare qualche polemica e sollevare interrogativi sulle soluzioni da adottare per limitarlo.
Fumogeni, bottigliette e plastica: tutto in mare
Il mare della passeggiata Morin, lo sappiamo tutti, non è caraibico. Tanto è vero che gli spezzini storcono il naso e si stupiscono quando vedono qualcuno che si tuffa dalla banchina (cosa che avviene per i tifosi della borgata vincitrice del Palio del Golfo o per qualche turista in cerca di spiaggia).
Tuttavia, molta gente si indigna a vedere quel che rimane in mare dopo la giornata di festeggiamenti: fumogeni, bottiglie di vetro, bottigliette d’acqua, plastica varia. Puntualmente, al termine della giornata della Festa del Mare riceviamo foto dello specchio del mare davanti la Morin pieno di sporcizia.
Alla ricerca di soluzioni
In parte è comprensibile che la grande quantità di persone che si riversano sulla passeggiata Morin nella domenica del Palio generi maggiore sporcizia.
Quel che si verifica è spiegabile in due modi: una parte della sporcizia finisce in mare durante o subito al termine della competizione; la parte restante finisce in mare la sera – come è accaduto ieri al termine del 97esimo Palio del Golfo – spinta dal vento che raccoglie e sposta tutto ciò che viene abbandonato sulla passeggiata Morin, o sotto le tribune, nel corso del giorno.
Fine palio: sotto le tribune un tappeto di plastica. Si alza vento da nord che lo spazza in mare, terrificante.
Messaggio ricevuto Lunedì 8/8/2022 alle ore 00.53
Immaginiamo che la soluzione più semplice sia provvedere con un pronto servizio di pulizia della passeggiata Morin e del mare, una volta finita la manifestazione (e per quel che riguarda la passeggiata anche nel mentre).
La cosa più importante, tuttavia, sarebbe riuscire a capire che quasi ogni cosa lasciata per terra finisce in mare. E che il mare, normalmente, non sia quello dei Caraibi non può essere una scusante.
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